Biografia del regista:
Davide Chiesa, nato a Castel San Giovanni (Pc – Italy) nel 1968.
Alpinista – Scrittore – Videomaker
Alpinista – Scrittore – Videomaker
mail: chiesa.1@libero.it cell: 329-2103179 sito: www.comunicamontagna.it
Alpinista dal 1991.
Scrittore. Libri pubblicati: “Montagne da Raccontare – Storie di Ghiaccio, di Avventure, di Uomini” (2009); “L’Anima del Gran Zebrù - 150 di storia racconti itinerari della più bella montagna delle Alpi Orientali” (2014); “I Portali del Cielo - On the highest tops of the world” (2018)
Regista. Conferenziere di montagna dal 1995: vari film autoprodotti su alpinismo Alpino, Andino ed Himalayano. Autore di un film sulle cascate di ghiaccio dell'Appennino Piacentino: "La Magia della Rocca dei Borri, scalando la grande cascata ghiacciata" prodotto nel 2005 dalle Edizioni Pontegobbo di Piacenza (dvd e vhs). “Fino alla Fine dell’Everest” film autoprodotto nel 2018, tradotto in inglese, finalista in alcuni concorsi cinematografici (vedi crediti dell’opera).
La comunicazione alpinistica del regista Davide Chiesa incrocia quasi sempre la sensibilità dell'uditorio. La maggior parte degli appassionati di montagna rimane sbigottita e disorientata di fronte alle incredibili imprese dei grandi campioni, mentre l'esposizione alpinistica dell'autore è quella più vicina agli interessi ed alla maggior parte delle esperienze dell'uditorio, riuscendo a raccontare con il cuore, con la tecnica e con la passione, con immagini spettacolari e film, il fascino dell'alpinismo.
Curriculum di alpinista e comunicatore su: https://www.comunicamontagna.it/curriculum.html
Note di regia:
“FINO ALLA FINE DELL’EVEREST” (52 minuti – 2018 – autoprodotto). Filo conduttore del film sono il sogno, i ricordi vissuti da casa, il vissuto raccontato sul campo: meglio espressi nella Sinossi.
E’ un film-documentario in presa diretta, nel quale l’autore è protagonista, sceneggiatore, regista, video maker e montatore, senza nessun aiuto esterno o di staff. Documentario sincero, emozionante, a tratti commovente. Una testimonianza senza filtri in cui i protagonisti si mettono a nudo per raccontare una spedizione che per molti alpinisti significa il coronamento di un sogno. Nonostante le rigidissime temperature ed i rischi connessi, soprattutto il giorno di vetta, Chiesa non rinuncia a documentare il suo viaggio, dimostrando una passione indiscussa per il videomaking estremo.
Nel film sono presenti alcune sequenze di immagini in bassa risoluzione e nel formato 4/3 (quattro terzi), volutamente inserite anche se non presenti in sceneggiatura: immagini che raccontano episodi a cui l’autore è particolarmente affezionato, come quelle che ricordano persone care o che hanno lasciato questo mondo, che vengono poi riprese nel corso del film.
Manca la recitazione, perché lo stile è quello del documentario, è tutto in presa diretta, catturato, rubato al momento realmente vissuto come il back stage di un “real tv”. Perciò non c’è abuso di effetti speciali, tranne qualche eccezione, che avrebbero tolto veridicità ai momenti raccontati e documentati, narrati come se stessimo scorrendo un vero e proprio diario.
Una storia che ha come soggetto una montagna così assoluta, la montagna per eccellenza: l’Everest. Tornano alla mente momenti quasi dimenticati e immagini sbiadite. Immagini e racconti permeati da un leggero velo di malinconia perché legati al tempo trascorso sulla montagna, alle persone del tuo cuore, a qualcosa che è alle tue spalle, a una parentesi di vita intensa.
Come quelle sequenze rubate all’aeroporto, con la piccola figliuola, prima della partenza per il Nepal, riprese furtivamente da un’amica con la camera di un telefono cellulare, senza filtri, che, durante il montaggio, sono diventate parte integrante del diario di immagini.
Crediti dell’opera:
- Su questo link è possibile visionare i crediti e referenze esterne di chi ha visto l’opera:
https://www.comunicamontagna.it/commenti.html
tra cui recensioni, interviste, commenti degli spettatori e di sodalizi in cui è stato mostrato il film nel 2018.
- Il film è stato selezionato per la fase finale ai seguenti Concorsi di film di montagna, del circuito “Spirit of the Mountain” :
- Sestrière 2018
- Temù 2018
- Milano 2018
- Verona 2019
- Swisse Pontresina SVIZZERA concorso internazionale 2019
- Orobie Bergamo 2020
Inoltre l’autore è stato invitato al “FESTIVAL DEL FESTIVAL di LUGANO - INTERNATIONAL ALLIANCE FOR MOUNTAIN FILM” con il film FINO ALLA FINE DELL’EVEREST proiettato a Lugano il 07 settembre 2018.